In risposta alle mail che mi avete mandato, chiedendo di esprimere un parere, dico la mia…
Io penso che su questa questione di qualificare Telefonica come "un problema", l'On. Romani non abbia sbagliato.
Si tratta certamente di un approccio protezionista, ma osservo che tutti hanno misure piu' o meno protezionistiche invocando gli interessi nazionali. Quando France Telecom voleva comprare Telia Sonera, il governo ha chiesto il parere all'esercito. Il risultato netto e' che l'offerta non e' andata in porto. Provate a dire alla Merkel o a Sarkozy che volete scalare Deutsche Telekom o France Telecom…
Il valore per il sistema generato da una rete di TLC non e' catturato tutto dall'operatore che la rete esercisce. le TLC sono un costo transazionale per l'economia ed e' interesse della societa' avere la rete migliore possibile, piu' estesamente possibile, ai costi piu' bassi possibili.
Nel caso di un mercato (fino ad ora) in concorrenza, quale quello delle infrastrutture per il mobile, poco importa di dove sono gli operatori. Infatti, in Italia sembra una barzelletta: "allora, c'erano un inglese, un cinese, un egiziano e un italiano"..
La rete fissa e' diversa, sappiamo che soffre una sorta di problema di sostenibilità e nel contempo richiede investimenti e sappiamo anche che ce ne puo' essere solo una.
A prescindere dal problema "sicurezza nazionale" (e' di questi giorni la notizia del patteggiamento di Tavaroli), se e' un monopolio naturale e lo Stato deve intervenire per sostenere l'ammodernamento, sarebbe un grande incentivo per il padrone a non fare nulla.
Per le autostrade c'e' il meccanismo delle concessioni: questo e' il prezzo che lo Stato ti autorizza, questi gli ammodernamenti che devi fare. Nelle TLC questo meccanismo non c'e', abolito dall'idea che ci potesse essere competizione infrastrutturale e quindi infrastrutture alternative.
Il fatto di avere una partecipazione nella società da parte dello Stato con dei patti parasociali, regole di governance opportune, altri soci nei confronti dei quali si puo' esercitare una "moral suasion" (non verso stranieri, ovviamente), da' delle garanzie migliori di poter allineare gli interessi di lungo termine determinati dalla politica con quelli dell'azienda.
Chiaramente gli azionisti possono fare quello che vogliono, ma il governo e' bene che guardi la cosa con attenzione. Se Telefonica deve essere, allora sia; ma il problema c'e' : i piani di sviluppo, l'uso dei fondi pubblici e come allineare gli interessi pubblici con quelli dell'azienda. Sono temi che vanno affrontati.
IMHO