Off topic…
E' un decennio che la temperatura della terra è stabile e potrebbe calare.
Beppe ha seguito a lungo la vicenda e una volta ha scritto un post in cui riportava che (vado a mente) se è vero che c'e' un riscaldamento globale dovuto all'effetto serra, allora la temperatura dell'atmosfera, che viene misurata accuratamente, dovrebbe essere generalmente piu' alta, cosa che sembrava non essere. Allora qualcuno diceva che no, che il calore si accumula in certi punti, per via delle correnti, ma tale punto non e' stato trovato.
Qualcuno pensa addirittura che potrebbe avvicinarsi l'inizio di una
nuova era glaciale. L'attività solare sarebbe il principale driver dei
cambiamenti termici.
Il dibattito mi pare si sia centrato sul chiedersi se i cambiamenti
della temperatura hanno una causa umana o no, perche' se avessero una
causa umana, bisognerebbe agire su quella causa (gas serra). Implicitamente dicendo che, se la causa non fosse umana, non si farebbe nulla.
Le città hanno una temperatura piu' alta delle campagne, perche' ci sono strade, palazzi e auto che trattengono il calore. La causa è senza dubbio antropogenica. Ma non è che aboliamo le auto, facciamo prati e seppelliamo le case… accendiamo i condizionatori.
Chissenefrega, penso, se variazioni catastrofiche di temperatura sono al rialzo o al ribasso, se sono causate dall'uomo o meno. Se abbiamo la possibilità di gestire preventivamente le catastrofi (e tra pochi decenni la avremo), IMHO dovremmo farlo.
Se continuiamo a discutere su chi ha la colpa, quando avremo la tecnologia (batterie in primis) per fare management del clima, e qualcuno inizierà a farlo, ci mancherà un organismo globale di coordinamento e rischieremo di fare ulteriori danni.
Stable Global Temperatures Could Stifle Action on Climate – NYTimes.com.
The world leaders who met at the United Nations to discuss climate change on Tuesday are faced with an intricate challenge: building momentum for an international climate treaty at a time when global temperatures have been relatively stable for a decade and may even drop in the next few years.
A prescindere da tutto, le attività dell’uomo, oltre all’abbassamento/innalzamento della temperatura, stanno provocando gravi malattie. Questo mi sembra un ottimo motivo (ed anche abbastanza inconfutabile) per cui limitarle o cambiarle utilizzando fonti alternative (escluso il nucleare, ovviamente).
“stanno provcando gravi malattie”, forse.
dipende quale e’ il criterio considerato da massimizzare.
il numero di nati vivi, di sopravvivenza alla prima infanzia, l’aspettativa di vita, la percentuale di malnutriti, le malattie mortali che sono scomparse, sono frutto dell’attività dell’uomo.
Senza batterie nuove, il nucleare non e’ una opzione, e’ un dato.
Almeno e’ l’idea che mi sono fatto avendo parlato con decine di persone: da personalita’ di spicco dei verdi, a ricercatori, a futurologhi a economisti, esperti di energia a livello planetario, ecc..
Casomai parliamo se le batterie arriveranno prima o dopo che eventuali centrali vengano messe in produzione.
Cmq e’ solo una parte dell’equazione; la prima cosa e’ il risparmio.
Hai messo l’interruttore a tutti gli elettrodomestici altrimenti in stand by ?
Stefano, la causa antropica non e’ scientificamente certa. La manovra di Al Gore (vicepresidente cioe’ del governo che piu’ di tutti al mondo ha il compito di tutelare i brevetti della propria popolazione) e’ stata una scelta politica. Nel documento dell’IPCC la scienza arrivava li’ fino a dove i piu’ non sarebbero stati capaci di comprendere… serve gente che ha speso 40 anni a fare regressioni armoniche per studiare atomi e stelle, a capire… e sono pochi; soprattutto in Italia. Oltre sono state fatte delle scelte politiche. E quello e’ servito a produrre una profezia che si autoavvera… ovvero a produrre degli andamenti finanziari autosimili in controfase a quelli esistenti… determinare il fallimento delle capacita’ previsionali dei neocon. E di Berlusconi. (cfr. “D’Alema e gli scossoni”)
C’e’ pero’ un frattale che puo’ dare una previsione abbasntaza buona (margine d’errore 5%), anche nel periodo di transitorio che stiamo vivendo. Prima cioe’ che i nuovi brevetti… quelli del sole… rimpiazzino quelli del petrolio. Dopodiche’ si ricomincia con Mandelbrot.
Sono d’accordo sul modus operandi: cercare di ricostruire le colpe in modo deterministico (ie: senza fare cacce alle streghe) e’ idiota. Pero’ l’organismo mondiale di coordinamento deve essere costruito spontaneamente… non a tavolino. O almeno spostando l’accento dal Libero Mercato (che non e’ libero perche’ dipende dall’informazione) alla Libera Informazione (che non e’ libera perche’ a parte quel 24% che usa Internet, tutti gli altri ancora non se ne sono accorti). Oppure torniamo al 1973. O al 1929. E ripetiamo la stessa storia usando i brevetti del sole al posto di quelli del petrolio. E cioe’ l’informazione non libera, e le immense pippe su domanda, offerta, mano invisibile, e compagnia bella.
@Stefano: Non mi è chiaro perché metti in relazione inversa nucleare e nuove batterie. Se saltano fuori nuove batterie con caratteristiche migliori servirà ancora più energia da farle immagazzinare o sbaglio? O ti riferisci a batterie a combustibile?
Antonio, esistono dei campi in cui non e’ importante la quantita’ di energia ma la densita’ di carica a parita’ di peso, es: tutto cio’ che vola. L’energia e’ abbondante come nell’era del petrolio, e le tecnologie ci sono, ma si stanno scannando per i brevetti… mentre Berlusconi (aka Italia) gozzoviglia… e il brevetto, ragionando in termini sistemici, e’ un asset che produce valore geolocalizzato.
@Antonio: e’ giusto cio’ che dice mfp. il problema non e’ tanto la “generazione” quanto impacchettare l’energia e spostarla. il costo del fotovoltaico arriva a grid parity e nel giro di 10-15 anni sarà molto probabilmente la forma di generazione più economica. Come insegna Lilli Gruber, il problema e’ che il fotovoltaico ce l’hai quando ti serve di meno (di giorno).
Non e’ che si prodiuce ciascuno la propria corrente e quella che non usa la da’ all’Enel che fa andare le centrali solo di notte. la rete elettrica e’ sostanzialmente monodirezionale. da qui i megainvestimenti in reti “bidirezionali” in USA (smart grid)
… investimenti bidirezionali che qui non vengono fatti data la subordinazione tecnofinanziareconomica ’48-’08 imposta dagli USA (Guerra, Fiat, Olivetti, Telecom, Alitalia…). Quella con cui fino al 2008 hanno consumato il 66% in piu’ dell’energia che – ANCORA OGGI – si producono in loco. La temperatura sta calando non perche’ l’effetto serra non c’e’ piu’, ma perche’ hanno finalmente deciso di non fare gli stronzi con tutto il globo. Solo che gli serve tempo per adattarsi al Nuovo Ordine Mondiale che Kennedy auspicava nel 1963, e di cui anche Bush “Darth” Father si e’ finalmente (pubblicamente) convinto nel 1990 quando dichiaro’ guerra all’Iraq… peccato che abbia pero’ scelto di proseguire con l’ottica Texana… quella dell’Uomo Comune… che grossomodo e’ “Sparare a tutto cio’ appare diverso da me, non appena si muove, e qualche volta pure se non c’e’ niente che si muove… non si sa mai… hai visto mai che c’e’ un omino invisibile che mi vuole bene ma se faccio il cattivo mi manda all’inferno!”.
Quindi de facto in ogni paese del globo si sta cambiando rotta in proporzione alla propria capacita’ bellica (in realta’ la funzione e’ piu’ complessa; perche’ “La Nuova Era”/”Il Nuovo Ordine Mondiale” nasce proprio dall’accettazione/non_accettazione del fatto che fare la pace/guerra non conviene a nessun popolo; ma famose a capi’). Noi che bellicamente parlando siamo mezze seghe tendenti al mistico (ie: o Berlusconi o Franceschini o Papa o Pagnotta) ci stiamo cioe’ accattando ogni tipo di porcheria… tutti i rifiuti dell’era precedente… Web 2.0… Nucleare… fotovoltaico obsoleto (hai notato che l’anno scorso le banche, grossomodo non piu’ italiane, hanno iniziato a finanziare l’installazione di pannelli fotovoltaici? Io sto aspettando il fotovoltaico liquido, quello che si spalma sui vetri; fallo tu il mutuo con una banca per far lavorare l’elettricista e l’ingegnere che ti viene a venderti roba vecchia pur di lavorare)…
Mah, io vedo due problemi di inerzia nella questione clima e entrambi sono micidiali.
Il primo è che qualsiasi cosa si faccia, o non si faccia, non è che un pianeta si raffredda o si riscalda nei tempi di una legislatura o di una presentazione agli analisti finanziari, cioè negli unici tempi che hanno rilevanza politico-economica.
La seconda inerzia è quella della pseudo-scienza. Durante gli ultimi anni di Bush sembravano spariti tutti gli “scienziati” e i “giornalisti” che dicevano che non c’era nessun cambio climatico, poi che se c’era faceva bene all’agricoltura, poi che se faceva danni non dipendeva dall’uomo (industriale), poi che se dipendeva dall’uomo comunque la scienza avrebbe rimediato, poi che se la scienza non sapeva come iniziare a rimediare comuque lo stile di vita consumista non era negoziabile, poi che gli scienziati erano incerti sui dati, poi che era incerti sul da farsi, ecc. ecc. E invece c’è un inerzia comunicativa molto maggiore di quella ambientale.
Bubbo, gli scienziati non erano scomparsi… semplicemente non potevano parlare; io per esempio mi son trovato a parlare per caso con uno scienziato in pensione, uno di quelli che hanno lavorato proprio tutta la vita sulla linearizzazione dei sistemi non-lineari (ie: la modellizzazione di sistemi dinamici analoghi alla Terra), e mi ha detto chiaro e tondo che nel documento IPCC la scienza ad un certo punto si fermava… dopo erano state fatte delle scelte politiche… e tutto il pacchetto presentato come scienza da un politico che ha accettato di dire qualche castroneria pur di far tornare il suo popolo ad accettare il Principio di Precauzione; pratica che lui personalmente non avrebbe messo in pratica (e infatti ha colto l’occasione della mia telecamera per fare il debunking di IPCC; poi io per questioni mie che non centrano niente con il climate change, non l’ho pubblicato), ma che nel caso specifico non biasimava perche’ COMUNQUE l’unica scelta politica effettuata era appunto di mantenere un’ottica conservativa li’ dove la scienza non POTEVA fornire risposte. Poi ho ri-effettuato le stesse domande ad un giovane fisico dell’atmosfera mio caro amico d’infanzia… e lui mi ha detto le stesse cose. 1 anziano affidabile + 1 giovane diligente = certezza – epsilon. Allorche’ sono andato sul blog di Beppe Caravita (giornalista onesto, grande cuore, grande palle, una vita in barricata piu’ o meno indipendentemente dalla bandiera… come facciamo un po’ tutti noi che i politici ci fanno schifo… si da’ il voto a cnaso, caso+naso, tanto non votare e’ peggio) e gli ho messo la pulce nell’orecchio dicendo che avendo letto il testamento di Nobel mi era venuto il dubbio che il Nobel ad Al Gore non era propriamente per il climate change… e da li’ a poco infatti anche a lui hanno cominciato a venire dei dubbi… non perche’ glieli avessi messi io ovviamente, ha le sue fonti… pero’ capisci che per chi non fa quel mestiere, tirare fuori le cose senza poterle capire fino in fondo (hai mai visto una trasformata di fourier? Farebbe piangere chiunque non e’ almeno un ingegnere), e’ un’arma a doppio taglio… intanto gia’ a tirarle fuori rischi antipatie che socialmente parlando son sempre deleterie… se poi dici cazzate, beh, hai aggiunto rumore a informazione che gia’ e’ di difficile decodifica…
In generale: chiunque faccia una attivita’ immateriale (politici,giornalisti,ricercatori,informatici,artisti,avvocati,etc) e’ implicitamente ricattabile perche’ inevitabilmente dipende da chi concentra le risorse economiche a mezzo finanziario (e cioe’ chi ha/controlla la Grande Distribuzione Organizzata del cibo, dei vestiti, dei computer, delle linee telefoniche/spettro radio, della legge, della religione, dell’arte, delle news, delle divulgazioni accademiche, etc; e dei soldi, fintanto che le banche non saranno obbligatoriamente a bilancio zero: consorzi, cooperative, noprofit); perche’ La Roba non se la fa da solo… deve comprarla… e se anche la barattasse, sarebbe quello piu’ svantaggiato; ie: se un artista avesse detto a mio nonno contadino che intendeva scambiare una canzone per mezzo chilo di zucchine, beh, mio nonno gliele avrebbe date: in mano se avesse apprezzato la canzone, altrimenti in culo pur di non mancare al contratto verbale stipulato; e a molti puo’ non piacere; poi a proporre questo baratto fosse stato un avvocato… beh… avrebbe usato il bastone per raccogliere i fichi, che e’ uncinato; e il medico che scambia? Il farmacista pure pure… ma sempre assicurandosi che funzioni o la volta successiva rischia come l’artista; ma il medico casca male… mio nonno si sarebbe grattato gia’ solo a vederlo arrivare con una bandiera bianca in mano e braghe calate.
Quindi de facto hanno parlato solo quelli che erano ligi ad una disciplina sociale di elevatissima caratura; e sufficientemente coraggiosi da onorarla anche e soprattutto quando c’era bisogno di loro (guarda, va bene pure che c’hai 80 anni, un po’ fuori dai giri, e niente piu’ da perdere, tipo la mia Margherita Preferita… Hack… che un dio a caso la faccia campare altri 100 anni! Con quel bastone poi e’ assolutamente scenica! Quando Berlusconi doveva aumentare il grado delle sue castronerie era perche’ prima di lui in TV c’era stata Margherita!); per altro i fisici dell’atmosfera con esperienza elevata o genio innato sono relativamente pochi, e i sistemi caotici sono particolarmente ostici… uno che studia un sistema caotico (es: la distribuzione del percolato nelle sabbie bituminose) non puo’ fare affermazioni alla leggera su altri sistemi caotici (es: il clima) senza rischiare di aggiungere altre castronerie a quelle gia’ dette.
(btw, dopo il post qui sopra ho ritrovato la notizia per caso; entro l’anno prossimo il fotovoltaico legacy cala i prezzi del 40%… non fate i mutui a 10 anni che propongono in giro… se proprio desiderate contribuire allo sforzo globale di far calare la temperatura, al proprio sforzo di dare meno soldi a qualcun altro impropriamente, al pallino di non farsi prendere per i fondelli dai politici, e senza produrre scorie radioattive, fatevi mandare qualcosa di innovativo da un americano o un cinese… c’e’ fotovoltaico flessibile che costa 1/4 e dura il doppio; e tra poco arriva fotovoltaico spalmabile trasparente! Data la natura del prodotto dovrebbe presto costare meno della benzina!)
Dubito fortemente che l’aumento della temperatura sia dovuto ad un effetto antropico; nel 1400 la Groenlandia era una terra verde e fino ad allora era abitata per l’intero perimetro, mentre ora tranne Thule è popolata solo nella zona sud. Dal 1500 circa la terra ha poi cominciato a riscaldarsi 8altro che soli 150 anni) e per di più il pianeta è già stato più caldo nel passato vari millenni fa. Come dice il prof Battaglia ci sono dati incontestabili per cui nel 1940-75, fase di massima industrializzazione, la temperatura ha subito un’inversione e come notato da Stefano la teoria di Al Gore & Company prevede un accentuato riscaldamento della troposfera equatoriale a 10 km dalla terra mentre dalle misure effettuate si registra un calo delle temperature. Molti degli attuali fautori poi del riscaldamento antropico negli anni ’70 parlavano di un imminente periodo glaciale e quindi sono poco attendibili. Come dice Battaglia (ma anche Stefno dopotutto) “se si vuole abitare in montagna si fanno i tetti a spiovente per evitare il peso della neve invece di cercare di evitare che nevichi!” va anche considerato che l’emissione di gas serra dovuti ad una sola eruzione corrisponde all’emissione di milgliaia di imprese se non di più. Vi consiglio di leggere vari libri sul tema contro l’attuale catastrofismo tra cui “Stiamo freschi” di Lomborg (ex Greenpeace), i vari libri di Gaspari-Cascioli (le bugie degli ambientalisti 1/2, I padroni della terra, Che Tempo farà) “le balle di Newton” (Bethell). E ricordate che se anche l’IPCC è sostenuta da migliaia di scienziati ce ne sono altrettanti contrari e sopratutto che la Scienza non è democratica: non basta che la maggioranza propenda per il riscaldamento globale antropico, va dimostrato in modo inoppugnabile. La teoria eliocentica del nostro mondo era sostenuto solo da Galilei e pure a rischio della vita contro la maggioranza di prelati e scienziati tolemaici, ma aveva ragione Galileo anche se era quasi da solo!