Dipartimento del Commercio USA: 40% delle abitazioni USA senza banda larga

.. e qualcuno pensa che il modello americano di competizione nelle tlc sia da imitare..

News from The Associated Press.

WASHINGTON (AP) — Roughly 40 percent of Americans do not have high-speed Internet access at home, according to new Commerce Department figures

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5 thoughts on “Dipartimento del Commercio USA: 40% delle abitazioni USA senza banda larga”

  1. Intanto mi chiedo se l’asticella di cosa sia considerata “High speed Internet” sia la stessa qui e là, e poi “The NTIA and the Rural Utilities Service, part of the Agriculture Department, are in the middle of handing out $7.2 billion in stimulus funding for broadband. Most of that money will be used to build networks in parts of the country that lack high-speed Internet access.”. Un investimento pubblico di circa 5 miliardi di Euro mi sembra un buon viatico per il futuro. Certo il problema delle distanze e della bassa densità abitativa è indubbiamente molto significativo, in zone come il midwest USA.

  2. Piu’ precisamente: 34% nelle aree urbane e 46% in quelle rurali. Mi sembra comunque una situazione assai migliore di quella italiana.
    “The phone and cable companies that provide the bulk of broadband connections in the U.S. have been slower to build high-speed systems in places that are too sparsely populated to justify the costly network investments.”
    Considerato che qui non si investe nemmeno dove sarebbe economicamente vantaggioso…

  3. non direi, la situazione italiana e’ molto meglio.
    certo, resta il dubbio di cosa si intende per banda larga, ma anche se si intendono accessi >640Kbps, tra dsl e hiperlan, la situazione in Italia non è cosi’ negativa (cfr. Rapporto Caio)

  4. Si, ho sempre pensato che la situazione in Italia fosse migliore e che il problema non fosse tanto in infrastruttura (se e’ migliore non fa male) ma in mentalita’ e cultura. La diffusione nel business e’ praticamente universale (dalla prenotazione dal meccanico ai menu dei ristoranti) e ovunque ci sia una sala d’attesa il wifi e’ forte e vitale. Gli stati uniti sono una bestia strana da analizzare a volte.

  5. Più che altro la cosa curiosa è che il 30% degli statunitensi non usa Internet, né a casa né altrove:
    http://www.ntia.doc.gov/data/CPSTables/t11_1lst.txt
    Molte le statistiche interessanti sul sito della NTIA, non stupiscono i dati aggregati per livello di istruzione e reddito.
    Comunque sul sito EUROSTAT prendo un po’ di dati:
    – [isoc_r_iacc_h] Italia, 2009: percentuale di abitazioni con Internet a casa: Sud 46%, Isole 60%, Centro 51%, Nord-Est 57%: Italia complessivo: 59%
    – [isoc_r_iuse_i] Italia 2009: persone che utilizzano Internet in media almeno una volta a settimana: complessivo 49%
    Le statistiche cambiano se si considera qualunque tipo di accesso Internet, compreso UMTS:
    – 2009, percentuale di abitazioni: Lazio 78%, Umbria 74%, Basilicata 57%, Sardegna 66%, Liguria 80% …
    Però di sicuro sono io che non so leggere bene le statistiche perché di nuovo nel tsiir040, percentuale di abitazioni con qualunque forma di Internet domestico esce fuori un Italia al 53% nel 2009.
    Cercando la keyword “Internet” qui: http://epp.eurostat.ec.europa.eu/portal/page/portal/statistics/search_database
    si ottengono 4-5 database con risultati differenti che sembrano però riferirsi alla stessa realtà. Comunque mi sembra che non stiamo peggio degli USA, così a occhio…

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