Sorveglianza aerea ? dopo Street view pare arrivino i droni

microdroni, piccolissimi elicotteri con macchina fotografica (foto cliccando il link sotto). Quando è nato il volo aereo, è stato necessario un adeguamento regolamentare. D'altronde se io mio campo/giardino è mio, uno può passrci sopra a 50cm di altezza ? e a 10.000 metri ? e adesso, con questi droni, qualcuno può sorvolare il mio giardino facendo foto da, diciamo, 50 metri ?

Ma la domanda principale: cosa c'è che non va nel business del motore di ricerca che ha bassi costi operativi e ricavi mostruosi, tantonda spingere a fare cose che non producono un euro e creano impicci legali a non fiire e un malessere diffuso contro l'azienda che la porterà (penso sia solo questione di tempo) ad essere fatta a pezzettini tipo AT&T ?

Luftüberwachung: Zivile Drohnen für Google – WirtschaftsWoche.

Der deutsche Drohnenhersteller Microdrones bestätigte der WirtschaftsWoche, bereits eine kamerabestückte Mini-Drohne an die Google-Zentrale geliefert zu haben. „Wir haben gute Chancen, mit Google dauerhaft ins Geschäft zu kommen“, sagt Microdrones-Chef Sven Juerss

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9 thoughts on “Sorveglianza aerea ? dopo Street view pare arrivino i droni”

  1. Sono d’accordo con te per il problema della privacy. PS (OT): devo ammettere che si tratta di macchine fantastiche, vederle volare è una vera goduria 🙂

  2. Da Google (ebbene si)
    ALTEZZE MINIME
    Eccetto quando necessario per il decollo e l’atterraggio o quando autorizzato dalla competente Autorità ATS, un volo VFR (a vista) non deve essere condotto:
    – Su aree congestionate di città, paesi o agglomerati urbani o assembramenti di persone all’aperto,ad una ALTEZZA INFERIORE A 1000 piedi al di sopra del più alto ostacolo esistente in un raggio di 600 m dall’aeromobile;
    – Ad una ALTEZZA INFERIORE a 500 piedi al di sopra del suolo o dell’acqua.
    Per cui a 150 metri si può…

  3. …chi controlla i log dei droni ? è un dettaglio che mi sfugge.
    E se ne abbattessi uno per sbaglio nello spazio aereo del mio giardino scambiandolo per una quaglia basterà un: Ooops I’m sorry ?.
    Sono curioso di vedere se ci sarà uno stallo della “fiducia” che si ripone in (o che si arroga) Big-G.

  4. Stefano, la tua domanda principale è quella essenziale – se fossi nel Board di Google l’avrei posta all’ordine del giorno a tutti i CdA degli ultimi 3 anni. Chissà se uno di loro ti legge, o se qualche lettore può riferirgliela. Gli farebbe di certo un gran servizio.

  5. Dal punto di vista aziendale ritengo giusta la mossa di Google.
    Se hai un business che va non rischi non diversificando.
    Basta una regolamentazione sull’advertisment, o una startup che raccolga la pubblicità dei grandi gruppi (ancor oggi focalizzata su canali tradizionali) o un competitor come Apple che ti blocca AdMob e sei fregato
    Sarà che vivo a Firenze e quindi sono influenzato dai bottegai… ma non pensiamola troppo all’italiana artigiana (“funziona + il mondo non cambierà mai = continuiamo a pompare liquidità da questo business”)

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