PERCHÉ RITENIAMO IMPORTANTE AVERE DELLE STATISTICHE INTERNE
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Oltre al ragionamento con i dslam, ci sono da aggiungere quelli che, come me, distano troppi km dalla centrale per permettere il passaggio dei segnali ADSL e che quindi risulterebbero “teoricamente” coperti.
Meno male che qualcuno (Luca Spada) un giorno e’ venuto a trovarmi con un’antenna in mano e mi ha dato 2mb …
Sul fatto delle statistiche che possono dire qualunque cosa, mi viene in mente che GLP lo va dicendo da anni.
Ora lo porto qui a commetare.
:)) dar
Dovrebbe essere esplicitato il metodo che viene utilizzato per fare i calcoli e dovrebbe essere utilizzato tutte le volte… Usare una volta un sistema e a volte un sistema diverso vuol dire mettere nelle condizioni chi vuole dimostrare qualcosa di scegliere la metodologia che è più confacente alla sua conclusione.
Io sono stato abituato a ragionare su basi scientifiche, per cui è mia abitudine costruire prima il metodo e poi trarre le conslusioni. Dal momento che il mondo non è poi così interessata ad un approccio “galileiano” in tanti sono soliti cercare la giustificazione più adatta alle loro tesi. Quindi o ci fermiamo e facciamo un manifesto con i nostri assiomi o finiremo per sentir osservare la banda larga con grafici di mele e di pere…
http://hbritalia.it/on-main/il-mito-della-banda-larga/
Piccola correzione circa la Grecia (ormai sono metà greco): che siano 3000 isole è praticamente irrilevante, escludendo Creta (così grossa che broadband-wise non la puoi chiamare isola), oltre il 90% della popolazione vive sulla terraferma.
Grazie
Ho guardato le statistiche su un foglio di calcolo, ma non ho individuato dove l’Italia avrebbe perso tre posizioni.
Osservo che nel 2006 era alla posizione 19 con il 16% delle case dotate di banda larga e nel 2010 è alla posizione 17 con il 49%.
Non che faccia molta differenza nella sostanza, ma giusto per capire.
Grazie.
@Antonio: che bello: qualcuno che non prende per buono e va a verificare! Bravo!
Dunque, ordinando per 2006 Broadband, togliendo la media UE (che non e’ uno stato), e togliendo le righe che presentano dati “unreliable” viene fuori Italia 20esima; poi ordinando per 2010 broadband viene fuori Italia e Slovacchia al parimerito al 22/23esimo posto. (le considero entrambe al ventitreesimo, non potendo dire chi sta davanti all’altra).
forse tu hai tenuto anche i dati unreliable e la media UE ?
il 49% di penetrazione broadband mi sembra poco. In Italia esiste un non trascurabile fenomeno di Mobile Only che usano la chiavetta in casa, non so quanto presente in altri paesi.
Per altro mi sembra che nel bb abbia aumentato la penetrazione del 33% praticamente in media con tutti i paesi “confrontabili”.
Alla fine si registra un ritardo iniziale ma la velocità di diffusione del broadband è in linea con l’andamento europeo.
Come sempre in questi casi questi dati non fanno altro che confermare che il problema dell’Italia non è solo strutturale (possibilità di dare il BB a tutti) ma soprattutto è culturale (un paese che ha rinunciato all’alfabetizzazione informatica per troppi anni non può pretendere di avere per le mani un popolo di internettiani entusiasti).
Comunque i dati Eurostat sono in contrasto con quelli Ocse, secondo i quali, a mio parere sorprendentemente, l’Italia avrebbe invece guadagnato posizioni nel 2010… Mah!
http://www.oecd.org/document/54/0,3746,en_2649_33703_38690102_1_1_1_1,00.html
> qualcuno che non prende per buono e va a verificare
avevo gia’ i dati per un pezzo che stavo buttando giu’ e, ad una veloce osservazione, semplicemente non avevo la stessa risultanza 🙂
> viene fuori Italia 20esima
senza considerare i dati non affidabili o quelli non disponibili ecco come a me viene alla diciannovesima posizione per il 2006 e alla diciottesima nel 2010
1 NL
2 DK
3 NO
4 FI
5 SE
6 BE
7 LU – UK
8 MT
9 EE
10 DE – SI
11 AT
12 FR
13 ES
14 PT
15 LV
16 HU – PL
17 LT
18 CZ
19 IT
nel 2010 invece:
1 EE
2 SE – NO
3 DK
4 FI
5 DE
6 BE – LU
7 MT
8 FR
9 AT
10 SI
11 IR
12 ES – PL
13 CZ – LT
14 LV
15 HU
16 CY
17 PT
18 IT – SK – HR
19 GR
20 TR
21 RO
in conclusione direi che l’Italia guadagna solo una posizione anziche’ arretrare di tre.
che ne dici?
Insisto sulla mia affermazione.
questo lo spredsheet
http://blog.quintarelli.it/Temp/2010.12.16%20bband.xls
x eventuali followup, pls. scrivi a stefano (at) quintarelli.it