Freccia rossa ad alta velocità

Freccia rossa Sarà che siamo ancora in pochi, sarà che molti usavano le chiavette, sta di fatto che le prestazioni, sul segmento ad alta velocità tra Firenze e Roma, alle 10 di mattina, non erano affatto male. (certo, l'uplink e' quello che e', ma considerato che siamo in un luogo dove perlopiu' si legge e fa mail…)

Per la gioia dei miei vicini, ho fatto una lunga telefonata (caduta solo un paio di volte in mezz'ora) con il mo amico Adam e guardavamo assieme dei documenti online.

Anche lui (economista inglese che abita a Tokio e si occupa di regolamentazione tlc) era favorevolmente stupito di quanto gli dicevo..

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9 thoughts on “Freccia rossa ad alta velocità”

  1. La velocità è più che sufficiente per quello che serve ma personalmente il numero di cadute di linea che dici mi sembrano un risultato molto negativo considerando che tutti i lavori sono stati fatti anche per permettere telefonate senza interruzioni.

  2. Ma stai parlando della wi-fi di bordo o di una tua connessione? Perchè io ho rinunciato a usarla, la wi-fi di bordo. Come ti dicevo in altro post, è assolutamente nulla.

  3. Ma non sarà un trucco per poi dire che buttando i soldi nella TAV migliora anche la rete dati nazionale e quindi l’investimento in fibra non serve?
    Qui quando qualcosa funziona c’è subito da sospettare che ci sia qualche secondo fine…

  4. Sì Stefano, ogni carrozza ha una sua “chiavetta” (o ce n’è una per tutto il treno, non ricordo) e quindi si naviga tutti in umts. Non mi stupisce pertanto che la gente continui ad usare le proprie chiavette UMTS.

  5. La uso ogni settimana, causa continui spostamenti tra Roma e Milano. A volte il servizio è inutilizzabile (specialmente nella tratta tra Roma e Firenze), perfino più lento di una TAV con 50 minuti di ritardo (10 minuti in più e Trenitalia ti rimborsa il biglietto, ma si salvano sempre in corner).

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