L’Antitrust accetta gli impegni di Google

Chiude il caso posto dagli editori e scrive al parlamento chiedendo una riforma dell'enforcement del copyright online: News.

Fulvio osserva che

[L'antitrust] Ha operato insomma in modo diametralmente opposto all’AGCOM che invece, senza partire da un caso pratico ma attribuendosi “motu proprio” poteri “normativi” in tema di diritto d’autore ha predisposto un sistema di cancellazione dei contenuti su internet al di fuori del controllo giudiziario e del parlamento. E’ vero si che l’AGCOM ha deciso di inviare una segnalazione al Parlamento che sembrerebbe simile a quella dell’Antitrust ma la stessa segnalazione appare quasi inutile dal momento che la stessa AGCOM ha introdotto un meccanismo “invasivo” di cancellazione dei contenuti che, di fatto, mette il Parlamento di fronte al fatto compiuto.

Anche Vittorio lo rileva e invita a seguire gli sviluppi (ndr ammesso che ci siano..)

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1 thought on “L’Antitrust accetta gli impegni di Google”

  1. i monopoli di Stato, dal 2007, con un decreto direttoriale, ovvero un atto interno, impongono agli ISP il blocco dei siti. Non ho visto nessuno scandalizzarsi…oggi invece che Agcom, con un ben più sostanzioso bagaglio normativo alle spalle si accorge che dovrebbe svolgere un’attivitò di vigilanza, improvvisamente tutti a chiedere il passaggio parlamentare…

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