La SIAE guarda al futuro … quasi « L’angolo di Pierani.
ROTFL
Non conosco il Dott. Rondi; e’ sicuramente persona degna e di lunghissima esperienza.
Nella
sua vita infatti ha conosciuto la radio AM e conosciuto la nascita
delle trasmissioni FM e delle trasmissioni stereo; ha assistito allo
sviluppo tecnologico, dalle valvole termoioniche ai transistor ai mosfet
ai microprocessori ecc. fino a tutte le attuali tecniche digitali.
Ha
conosciuto le pianole meccaniche e i cilindri fonografici, ha visto la
nascita dei dischi in vinile, dei CD, dei VideoCD, dei DVD e Blue ray e
di Itunes e dell’iPod.
Non si puo’ ignorare anche che nella sua vita ha conosciuto l’EIAR, ha visto la nascita della “Radio Audizioni Italiane”, della
RAI, la nascita della televisione, della TV a colori, della TV via satellite, del Digitale
terrestre, di MPEG, di Napster, di Facebook, Twitter, Friendfeed,
Myspace, Youtube, Vimeo, Bittorrent, eMule, Sling, Tivo, TOR, ecc..
Mi piacerebbe conoscere cio’ che pensa in merito alla riforma del copyright, alle licenze collettive ed ai creative commons
E mi piacerebbe sapere come intende pagare i debiti della SIAE; http://www.dariosalvelli.com/2011/02/siae-debito-guai-arriva-commissarioù
Ma vabbè, è “solo” un commissario.
Mi sorge spontanea una domanda: è stato nominato in quanto primo a fare un passo avanti oppure perché la sua età non gli ha consentito di fare un passo indietro veloce quanto gli altri?
Con tutto il rispetto che si deve riconoscere ad una persona anziana, qualsiasi atto lui possa firmare (avendone coscienza o no) non lo porterà sicuramente in galera.
Stefano,
spero di non contravvenire alle regole del blog, ma non posso evitare di sorridere al pensiero che ci sia un deputato che in questo momento sta proponendo una proposta di legge che, fra le altre cose, prevede che il giodice
“in presenza di un imputato incensurato o che abbia superato i 65 anni di età, è obbligato ad applicare sempre e comunque le attenuanti generiche, il che ha come conseguenza la riduzione dei tempi di prescrizione del reato”.
cioè, in una società in cui il potere decisionale è concentrato proprio nella fascia degli over 65, il che di per se è già un grave problema, si propone di alleggerire le conseguenze penali di eventuali reati commessi nell’esercizio di quel potere (così come, immagino, nell’esercizio di altri azioni tipo abusi sessuali, edilizi ecc. ecc)
LOL
A filo, a filo! Non dimentichiamo le registrazioni su filo metallico che hanno goduto di menzione nel regolamento delle poste anche quando erano ricordate solo per via dei discorsi di Hitler. Forse le registrazioni su filo metallico sono immuni da certe inique tasse, ma vale la pena di controllare con il ferramenta prima di farne incetta e sviluppare un po’ il business.
Molto border line. Se non fosse stato sconfessato dal suo stesso gruppo ed essendo quindi una trovata di un singolo, tre la passo per attinenza al tema del post.
Visto la penetrazione di internet per fasce d’età in Italia, per contrappasso suggerirei di mettere tutti neolaureati al top dell’INPS 🙂
Ciao Stefano, nel guardare al futuro, si dovrebbe pure pensare al modello …
Sai di Soundreef ?
http://www.soundreef.com
Cari saluti, Giuseppe Spanto
si, grazie. li conosco. ho partecipato con loro ad alcune conferenze.
purtroppo non hanno una offerta B2C.
Ahahahahaha, Peritore For President!
Onestamente sono curioso di vedere cosa fa questo anziano. Ho molta stima di alcuni di quella generazione. Ma quell’EIAR… urka… spaventa ne’.