Apple: “Garanzia 1 anno” consumatori all’attacco – Repubblica.it.
Il Trentino contro la Apple. Strano a dirsi, ma parte proprio dal nord Italia l’ultima sfida alla multinazionale fondata da Steve Jobs. Al centro della disputa, sulla quale sta indagando l’Autorità garante della concorrenza e del mercato, meglio nota come Antitrust, la durata della garanzia su iPhone, iPad e gli altri dispositivi prodotti dalla mela. La vicenda è cominciata un anno fa circa, quando il Centro ricerca tutela consumatori utenti (Crtcu) di Trento, denunciò il colosso di Cupertino per prassi commerciale sleale.
ci siamo anche noi ;)) http://pierani.wordpress.com/2011/06/18/quel-vizietto-di-apple-sulla-garanzia-di-conformita-biennale/
La verità è che il codice del consumo Italiano è completamente inadeguato per proteggere i consumatori nel caso di difetti di conformità su apparati ad alto livello tecnologico come cellulari ma anche console, televisori, ed in generale elettronica spinta di consumo.
Anche questo articolo è illuminante al riguardo:
http://www.tomshw.it/cont/articolo/garanzia-commerciale-chi-ha-detto-che-e-di-due-anni/22822/1.html
Io scommetto che dall’indagine dell’Antitrust al massimo salterà fuori una sanzioncina di consolazione per aver spiegato male o in modo ingannevole la cosa, ma l’intero impianto della garanzia commerciale di Apple (e quindi ciò che viene o non viene riparato gratuitamente) risulterà integro e a norma di legge. Chi vuole scommettere?
Questo caso è significativo non solo per il risultato ottenuto ma per dimostrare quale sia il modo arrogante di operare che avrebbero i titolari dei diritti (ovviamente direttamente proporzionale alla loro dimensione economica) per cui senza alcuna verifica “minima” hanno chiesto l’oscuramento di ogni nome dominio che “puzzasse” alle LORO narici di violazione dei loro (a questo punto presunti) diritti e questo dovrebbe far riflettere anche sul progetto di legge VERSACE ed alle richieste che pendono in commissione anticontraffazione (CNAC)
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php?option=com_content&view=article&viewType=0&id=2018971&idarea1=1687&idarea2=0&idarea3=0&idarea4=0&andor=AND§ionid=0&andorcat=AND&partebassaType=0&idareaCalendario1=0&MvediT=1&showMenu=1&showCat=1&showArchiveNewsBotton=0&idmenu=2413&direction
dove quale coordinatore della commissione tematica “internet” troviamo il dott. Franco Toniolo Direttore Proprietà Intellettuale della Moncler 🙂 che pone quale “priorità 1” l’affermazione di responsabilità in capo agli ISP e la conseguente approvazione del disegno di legge VERSACE … che produce l’oscuramento a semplice richiesta senza che ci sia il fastidio del controllo di un giudice 🙂
ciao mi permetto un OT (non trovo il tuo email) per segnalarti la.discussione che é in atto qui in francia dopo il lancio dell offerta mobile di “Free ” ( http://mobile.free.fr/index.html) : e’il quarto operatore vero (non virtuale, per ora pare copra 1/4 del territorio non in roaming) e….guarda le tariffe.
Su radio BFM stamattina dicevano che é una dimostrazione che l’investimento in infrastruttura non é caro come si pensa. , e che gli altri (Orange /FT, Bouygues, SFR) sono un cartello.