Apple chiede un brevetto per gli acquisti in-app

United States Patent Application: 0110246290.
non si riferisce a smartphone specificamente ma al fatto di fare un acquisto in una aplpicazione richiamandone un'altra, dando l'impressione che la cosa si svolga all'interno della prima.

Compuserve metà anni 90:

Compuserve

mah.

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9 thoughts on “Apple chiede un brevetto per gli acquisti in-app”

  1. La descrizione mi ricorda molto gli OLE di windows (1990): una applicazione poteva passare parte di funzionalità ad un’altra applicazione dando l’impressione all’utente di rimanere sempre sulla prima. Ora gli OLE non erano specifici per gli acquisti, ma non vedo il motivo per cui non potessero essere usati anche per quello.
    Oppure i “frames” e gli “iframe”, per andare in ambito web.
    Non è colpa di Apple, ma di chi i brevetti glieli concede (e ne sono stati concessi tanti, senza senso, ma che poi hanno voluto dire parecchi dollari nelle sale dei tribunali)!
    PS: non so come mai ma con quest’ultima versione del tuo blog mi capita spessissimo che il post del commento non funzioni e mi perdo il testo (ho imparato a farmi la copia prima di postare…)

  2. CompuServe….
    Avevo anche io un account e mi collegavo attraverso un punto d’accesso di Milano.
    Adesso farebbe ridere i polli, ma allora un account CIS (o CI$ per sottolineare il prezzo) era sinonimo di “io la tecnologia e la telematica siamo amici stretti”, oltre ad essere utile per contattare la gente oltreoceano.

  3. Apple, nello specifico, non c’entra.
    È la consuetudine statunitense del poter brevettare *tutto* che genera mostri.
    IBM, ad esempio, ha brevettato l’algoritmo per la fila ottimale per il cesso.

  4. Fortuna che non ha brevettato quello che si fa nel cesso 🙂
    Mi sembra di ricordare che il brevetto riguardasse in particolare la fila per il bagno in aereo e non una fila qualunque.
    E mi sembra abbia brevettato anche il dondolio perpendicolare a quello tradizionale (quindi trasversale) per le altalene: quindi babbi intraprendenti dovete stare attenti a quello che fate fare ai vostri figli al parco! Sono certo che migliaia di bambini ogni giorno violano inconsapevolmente il brevetto.

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