Il procuratore generale di Roma, Luigi Ciampoli, lancia l'allarme: attenzione al bitcoin, «la moneta virtuale utilizzata per transazioni online non offre chiarezza nella tracciabilità – dice – e può essere strumento per riciclaggio di denaro, finanziamento del terrorismo e delle mafie e per traffici illeciti».
mentre il contante o le postepay ?
non credo che riciclaggio, terrorismo e traffici illeciti si paghino col POS…
qualcuno dovrebbe spiegare che bitcoin si basa sulla blockchain, che e' pseudonimo e non anonimo e che basta beccare l'autore di una transazione, nel 99% dei casi, per risalire a tutte le transazioni effettaute.
BTW, al convegno alla Camera abbiamo approfondito non poco…
Secondo me è rimasto incastrato su MT-GOX e si vuole vendicare 🙂