Colpi di tosse del car sharing

Enjoy di ENI riduce l’area servita a Milano

Car2Go e DriveNow (Mercedes e BMW) hanno annunciato che si mettono assieme.

Essendo i due principali operatori nel car sharing, dovranno sottoporre la cosa alle antitrust dei paesi dove operano. Mica una robetta da niente…

Mi sembra un segnale di debolezza, alla ricerca di marginalità. Forse il prezzo  25c non è sufficiente.

Vedremo…

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2 thoughts on “Colpi di tosse del car sharing”

  1. Sono servizi di carsharing pensati per i ricchi e che non coprono gran parti delle periferie.
    In città pessimamente collegate come Roma sono praticamente inutili se non per i ragazzi che escono il sabato sera.
    È ovvio che non essendoci alternativa pubblica vatutto bene, ma c’è una chiara volontà nel lasciare le periferie distanti dai centro città-vetrina.

    Le società private rispondono esclusivamente a leggi di mercato e chi si meraviglia di ciò e crede nell’eticità di questi grandi player non conosce la realtà del mondo. (eni etico, ma dai?!)

    1. Stefano Quintarelli

      Non credo siano pensati per persone richhe, quelle hanno auto di proprietà..
      Sicuramente c’e’ un problema con le periferie. A milano sono state ridotte alcune delle periferie piu’ remote per due problemi, mi spiegavano: un addensamento di auto nelle periferie (costoso riportarle in zone piu’ centrali) ed il costo delle assicurazioni.
      Non credo tu butti i tuoi quattrini e se servi una zona che ti causa delle perdite e il tuo concorrente non lo fa, tu perdi e lui no, tu fallisci e lui no. Per questo c’e’ il servizio pubblico che deve servire le zone a fallimento di mercato.

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