Appunti dopo 5 mesi che prediligo Mastodon a Twitter

This is in Italian, for my Italian followers

Prevengo le solite domande:
Si. ci sono delle persone su twitter che mi mancano su mastodon.
Si, su mastodon c’è meno gente (1)
Si, su mastodon ho meno follower (6.5k) che su twitter (26.5k)
No, non cambio idea.

Confermo che mastodon ha delle relazioni meno tossiche/urticanti di quelle che mi capitava di sperimentare su twitter.(Come spiegavo qui, meno dopamina, più tranquillità)

Usavo twitter come fonte di informazione. .. E con Mastodon ? lo stesso, e sono comunque informato.
Ho 1/4 dei follower e il doppio delle interazioni. Mancano troll e insulti, di cui però non sento la mancanza.
Le persone che mi mancano mi mancano così tanto da pensare di tornare indietro ? Assolutamente no. La qualità delle interazioni qui è migliore, anche se mi perdo quello che scrive qualche amico.

Ogni tanto passo da Twitter a vedere se c’e’ qualcosa di meritorio, qualche news che non conosco già.
Generalmente dopo avere visto svariate decine di twit penso che in effetti 2 o 3 valevano la pena, e proprio tanti sono invece polemiche che portano zero valore.
Qualche volta quando qualcuno mi scrive qualcosa su twitter taggandomi, gli rispondo via DM, per cortesia.
Su twitter magari seguivo qualche utente per seguire un tema; se non c’è su mastodon, guardo qualche hashtag (ad esempio #ukraine)

Non mi importa avere meno follower ? No, se devo prendermi anche profilazione e tossicità .

Chi seguo ? molte decine di giornalisti molto attivi, specie americani
Si vedono qui https://mastodon.uno/@quinta/following
Con tutti i pesci in faccia che Elmo ha tirato ai media USA che non gli piacciono, mastodon è sempre più frequentato.

Prendete questa storia che non vedete su twitter per la censura di Elmo: Twitter ha selettivamente bloccato un’utente (professoressa) per avere cercato di condividere (gli era stato bloccato) un articolo del Washington Post
Vi ricordate i “Twitter files” che dovevano essere il più grande scandalo di censura online, secondo Elmo, attuato dalla precedente gestione ? Elmo aveva dato accesso a miriadi di contenuti a un giornalista, Taibbi, per dimostrare che twitter aveva censurato una storia sul laptop del figlio di Biden. Grande casino ma nessuna informazione non già pubblica da mesi/anni. Beh, adesso l’amore di Elmo per Taibbi e’ finito, lo ha segato da twitter e quello è andato su “Truth Social”, il social di Trump.
E poi tutte le schermaglie con NPR, BBC, PBS che Elmo ha definito come “media di stato” al pari di RT. l’house organ del cremlino…

Dopo 5 mesi dal grande switch, non torno indietro.

(1) c’è meno gente ma complessivamente continuano a crescere

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3 thoughts on “Appunti dopo 5 mesi che prediligo Mastodon a Twitter”

  1. Mah. Sono tornato a fare un giro su mastodon dopo penso tre-quattro mesi di assenza e mi ritrovo la timeline piena di gente che sente il bisogno di dire quanto è contenta lì rispetto a prima su twitter. A me sembra la rivisitazione pubblica e allargata del motto “non chiedere all’oste quant’è buono il suo vino”: “non chiedere all’avventore quanto è buono il vino che sta bevendo, te lo ricorderà lui, in continuazione!”.
    Sarà che non sono stato capace di costruirmi la mia cerchia (e infatti riconosco di averci speso pochissimo tempo, accettando alcuni dei suggerimenti della piattaforma o dei gestori della piattaforma, ora non ricordo). In particolare m’ha colpito la numerosità di post irritanti e fastidiosi di pseudo attivisti ambientalisti (a me vien da dire fanatici) che si sentono in missione per la salvezza del pianeta (sigh). Dovrei bandirli dalla mia timeline, certo, non avendo trovato uno dico un messaggio intelligente. Mea culpa. Era solo per dire che, pur essendo il mio campione su mastodon estremamente piccolo, trovo più presunzione e stupidità di quanta me ne aspettassi.
    Ho provato anche per curiosità a esplorare la parola chiave da lei citata, #ukraine, e il risultato è stato assolutamente desolante: propaganda, frasi fatte, zero analisi, zero approfondimenti, tutti convintissimi di stare dalla parte giusta, nella lotta del bene assoluto contro il male assoluto. Una tristezza assoluta. Mi chiedo come si faccia a tenersi informati sull’argomento e a capire come stanno veramente le cose in questo modo.
    Almeno su twitter potevo e posso, mi perdoni la banalità, sentire anche l’altra campana. Certo, in massima parte la discussione è fortemente polarizzata, ma almeno qualche notizia o intervento utile la trovo, guardacaso quasi sempre in dissonanza con la posizione dei mainstream ufficiali e dei loro ciechi e insaziabili fruitori.
    E perché allora non me ne sto su twitter e non sto zitto? Pur se mi sembra banale dirlo, rientro tra i tanti a cui non piace la gestione di Musk, solo che non ritengo la mia antipatia, o meglio, la mia avversione per il suo modo di fare, una ragione sufficiente per rigettare il suo prodotto. Allora non dovrei più comperare su Amazon (poco) perché Bezos is evil, usare Windows (ce l’ho su tutti i pc) perché Gates is evil, usare Facebook (mai) e Whatsapp (mi sono sentito costretto da dico da ma per gli amici) perché Zuckemberg is evil.
    Il motivo che mi ha spinto a iscrivermi a Mastodon, e a tornarci oggi per fare un giro è che su twitter mi ero costruito da solo un client alternativo che fino a oggi mi ha permesso di leggere cose interessanti senza cadere in relazioni tossiche, come dice lei, ma temo che nei prossimi giorni, con il progressivo spegnimento delle api, io non possa più usarlo (il mio amatissimo client sigh).
    Torniamo a Mastodon e alle lodi sperticate che ne fanno i suoi utenti. Da perfetto ignorante, non capisco cos’abbia questo Mastodon di così speciale rispetto a twitter, a parte la decentralizzazione. Mi sono anche letto l’articolo che lei ha linkato qui, però… non ne sono rimasto molto convinto. Mancanza di citazione (che io su twitter trovo utile per commentare una notizia con qualche mio corrispondente), mancanza di funzione di ricerca, mancanza di contatori, per me sono tutti dettagli trascurabili, inessenziali.
    L’unica grande differenza per me sta nel numero di utenti. Pian piano che la platea di Mastodon crescerà (se crescerà), allora il livello medio dei contenuti è destinato inesorabilmente a impoverirsi. Già lei è scrive di essere passato da 1/5 dei follower e oltre 3 volte le interazioni a 1/4 e il doppio delle interazioni. Pareto docet!
    Cioè, per me non sono le minuzie tecniche della piattaforma a fare la differenza, ma il numero degli utenti. Crescendo questo, crescerà anche l’entropia del sistema, e insieme la litigiosità e la cattiveria di chi lo popola.
    Per il momento, la gente crede che la differenza tra il pub sotto casa e lo stadio stia nella birra, e non nelle urla sguaiate dei tifosi. Vedremo cosa succederà quando il pub si riempirà di tifosi di ritorno dallo stadio, riempiendolo all’inverosimile, per festeggiare la vittoria/dimenticare la sconfitta ubriacandosi con la migliore birra del pub.

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