Prestiti Peer 2 Peer a confronto

Mi ha scritto Andrea Girelli di Boober che e’ un sistema italiano di prestiti italiani P2P.

Mi pare interessante, anche per il fatto che e’ autoctono, e vi propongo anche un confronto con Zopa (fatto dallo stesso Andrea) senza  pretese di completezza o di accuratezza.

Se c’e’ qualche info mancante o qualche correzione da fare, segnatemelo nei commenti, con un link di riferimento) che provvedero’ ad aggiornare la tabella. L’obiettivo e’ ottenere una tabella il piu’ possibile corretta, con il contributo degli utenti e degli operatori (cio’ include anche le persone di Zopa, ovviamente)

Per l’appunto questi sono dati di Zopa inviatimi da Carlo Vitali

  • Abbiamo oltre 7.000 iscritti.
  • Abbiamo superato 1 milione di € a disposizione dei Richiedenti.
  • Abbiamo approvato prestiti per oltre 110.000 € di cui 15.000 già erogati
  • Zopa ha un proprio blog che utilizza per conversare con chiunque (i propri utenti e i semplici curiosi), in modo trasparente e costruttivo.

Chiunque abbia altre precisazioni me le mandi e/o le scriva nei commenti. cerco di tenere questo post aggiornato con il contributo di tutti.
Se ci sono altre realta’ che fanno P2P lending in Italia, vi prego altresi di segnalarmele

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Boober

 

 

Zopa

 

 

Attività

 

Boober è aperto a tutti e già completamente
  attivo.

Zopa in italia è attiva dal 14 novembre

Processo

 

Il processo parte dal richiedente.

Il richiedente decide le condizioni del
  prestito che gli serve: ammontare, tasso, durata. Poi lo pubblica online sul
  marketplace di Boober

Il finanziatore legge le proposte online e
  aderisce solo a quelle che ritiene vantaggiose (guardando al tasso di
  interesse e all’indicatore di rischio legato alla richiesta).
 

Il processo parte dal finanziatore.

Zopa raccoglie il denaro dai finanziatori
  che indicano il tasso di rendimento desiderato.

Il richiedente chiede un prestito indicando
  ammontare e durata.

Il tasso dipende da quanto richiesto dai finanziatori.
   

 

 

Trasferimento denaro

 

Boober trasferisce il denaro tra gli utenti
  solo quando le richieste di prestito risultano interamente finanziate. Prima
  di allora il denaro non viene prelevato dai conti correnti degli utenti. Non
  c’è bisogno di aprire un conto online con Boober. Il denaro viene addebitato
  sui conti correnti degli utenti tramite RID (in automatico).

Zopa richiede ai finanziatori di aprire una
  posizione in Zopa. Il denaro dev’essere trasferito via bonifico su tale
  posizione e solo dopo è possibile erogare prestiti. Quindi il denaro potrebbe
  restare fermo, senza rendimento, per un po’ di tempo.

 

Offerte e diversificazione del
  rischio

 

Con Boober è il finanziatore a scegliere
  quali richieste finanziare, in piena autonomia e trasparenza. Il sistema
  comunque obbliga l’utente a suddividere l’importo messo a disposizione su
  almeno 10 richieste (e mai più di 500€), per diversificare il rischio.

In Zopa, una volta consegnato il denaro, il
  sistema gestisce in automatico i finanziamenti degli utenti, suddividendo
  l’importo su più richieste.

 

Speculazioni

 

Boober chiede agli utenti di decidere se registrarsi come Borrower o
  Lender. Non è possibile giocare entrambi i ruoli.

Su Zopa si può essere sia Borrower (chi
  chiede) che Lender (chi presta).

 

Rischi

 

Boober garantisce fino al 15% del capitale
  prestato.

Zopa non garantisce il capitale.

 

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3 thoughts on “Prestiti Peer 2 Peer a confronto”

  1. La parte di boober non la conosco ma la colonna di zopa è sbagliata! Io sono una prestatrice su Zopa, ho fatto un bonifico di 1.000 euro e non pagherò (mai) le commissioni. In questo momento ho 120 euro in assegnazione a 6 diversi prenditori e 1 prestito erogato da 20 euro. Alcuni commenti mi sembrano oltremodo partigiani..
    In particolar modo io ora ho prestato 1.000 euro ma se distruggo la macchina e devo chiedere un prestito di 5.000 euro è ‘speculazione’??? Mahh roba da matti.
    Manuela

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